Un modello che rispecchia fedelmente la tipologia dei fucili che, fino ai primi anni dell’Ottocento, venivano utilizzati dalle più note compagnie di commercio (Northwest Co., Hudson’s Bay Co., American Fur Co.) per gli scambi con i nativi americani e i cacciatori bianchi. 

Questi fucili riproponevano le classiche linee dei moschetti della vecchia Europa e venivano prodotti sia da aziende europee sia dai più noti fabbricanti americani del tempo, come per esempio, Leman, Henry, Tryon e Deringer. Il fregio a forma di serpente arricchito da incisioni, la bacchetta di caricamento in legno e il guardamano molto ampio erano caratteristiche tipiche di queste armi. Realizzato con calcio in noce e canna ad anima liscia color damasco, può essere impiegato nel tiro al piattello nella specialità Manton R, oppure nella caccia con caricamento sia a pallini sia a palla. Nell’allestimento in kit (K282) sono comprese le borchie metalliche per creare dei fregi riferiti, per esempio, alla cultura dei Sioux Lakota. L’ornamento più frequente era quello di un cerchio con una croce all’interno per indicare la “Ruota di Medicina” o “Sacro Cerchio della Vita” (Cangleska Wakan). Esso rappresenta l’armonia dell’universo, con la forma circolare dei corpi e il loro movimento; la croce, invece, l’unione delle quattro direzioni che supportano la struttura del creato e la mantengono stabile. Il numero quattro può essere riferito anche alle stagioni, alle fasi della giornata, dell'esistenza dell’uomo, alle parti di una pianta, alle razze umane.

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